Renata Cibin, nata a S. Donà di Piave (VE) il 24/07/48,
risiede dal ’74 a Mirano con il figlio Francesco di
28 anni.
Laureata in lettere classiche all’Università
di Padova nel 71, col massimo dei voti, ha sempre insegnato
nei Licei Classici, prima al Franchetti di Mestre, poi al
Corner di Mirano, alla cui autonomia ed intitolazione ha
collaborato organizzando un convegno di studi teso a riscoprire
e rivalutare la figura di Elena Corner, prima laureata nella
storia italiana ed europea.
Nel Liceo di Mirano, ove è stata anche vice-preside,
cura le attività integrative teatrali e musicali,
all’interno del progetto di promozione dell’agio
giovanile, organizzando, ogni anno, spettacoli e concerti.
Ha fatto parte della prima commissione Pari Opportunità
del provveditorato ed ha operato, come docente, in un corsi
di formazione per ogni ordine di scuole della provincia
di Venezia. E’, attualmente, supervisore di tirocinio
per la SSIS del Veneto.
Ha tenuto e tiene lezioni per le università della
terza età e collabora con associazioni di volontariato
culturale e sociali quali: Agorà, CAI, Cesvitem,
Leggidonna, Moderata Fonte. Fa parte dell’esecutivo
della Banda Cittadina e del Comitato dell’ANPI di
Mirano.
Dal 1994 al 1998 è stata assessore all’istruzione,
formazione e cultura chiamata nella giunta del Sindaco Franco
Marchiori. In questa veste si è occupata della riorganizzazione
della rete scolastica, dei rapporti con la popolazione docente
e studentesca, dell’educazione permanente, delle attività
culturali, anche in collegamento con i Comuni limitrofi.
Ha collaborato con l’assessorato alle politiche sociali
e giovanili in una serie d’iniziative volte a promuovere
la partecipazione più ampia alla cittadinanza dando
vita al progetto della città delle bambine e dei
bambini che ormai sta diventando una rete nazionale.
Ha ritenuto prioritario per Mirano l’abbinamento cultura-turismo,
individuando in esso una risorsa socio-economica, data la
presenza, nel suo territorio, del Graticolato Romano, delle
ville venete e, in esse, l’eredità Tiepolesca
ancora viva grazie alla villa Tiepolo in località
Zianigo. Ha, di conseguenza, favorito la loro valorizzazione
tramite la costituzione di un centro Studi Tiepoleschi e
della Biennale dell’incisione con premio Tiepolo da
conferire ai giovani artisti.
Il suo lavoro è stato condotto in costante collaborazione
con i gruppi di volontariato, le associazioni culturali,
ricreative, ambientali.
È stata incaricata dal Consiglio comunale dell’educazione
alla pace e delle politiche delle pari opportunità.
E’ stata candidata dai Democratici nelle elezioni
provinciali del ‘99 per il collegio di Mirano e nelle
elezioni regionali del 2000, nella lista Cacciari. In entrambe
ha riscosso un buon risultato personale e di lista.
E’ stata Presidente dell’ultima Commissione
Provinciale alle Pari Opportunità.